Testo

🕘 |✉️ Contatti |🎓 Disclaimer |▶️ Mazara News YouTube |🎦 Ultimi Video |⚕️ Farmacie di Turno |

In Evidenza::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

Mazara. I.C. "Giuseppe Grassa": Un viaggio dall'altra parte della Sicilia

Mazara, sui vagoni caldo e posti insufficienti

Domenica 26 Giugno 2016
Mazara - I pendolari della tratta Castelvetrano - Mazara - Trapani, protestano. Anche nel 2015, nel corso di un incontro con il Prefetto di Trapani, le lamentale sono state dure ma nulla è cambiato, oggi la situazione, a sentir loro, è diventata insostenibile. Il comitato "pendolari in movimento", si è rivolto al Direttore
Generale Trenitalia, Ingegnere Maurizio Mancarella, all'ingegnere Andrea Esposito, nonché alla direzione della Sicilia di Trenitalia per sottolineare il proprio disappunto per il servizio prestato dalle Ferrovie dello Stato.

In particolare, nella nota del comitato, a firma dell' architetto mazarese Gerry Bianco, si pone in evidenza il disagio dello scorso 15 giugno quando per la corsa 8623 delle 6.39 con partenza da Mazara, le FS hanno presentato una sola carrozza per un orario di punta con centinaia di pendolari che si sono visti costipati in una sola vettura, con un sovraffollamento che ha generato agitazione e tensione nei passeggeri che hanno imprecato in maniera insistente e pesante sui dipendenti in servizio col rischio di finire alle mani.

“Questo stato delle cose – spiega Bianco –nonché la mancanza d’aria dovuto al sovraffollamento ha creato uno stato di ansia e di malessere fisico nei passeggeri che sono stati soccorsi dagli stessi pendolari. L’ostruzione dei passaggi nelle corsie dovute al sovraffollamento hanno fatto venir meno anche le norme di sicurezza. Questo comitato chiede come è possibile ancora tutto ciò, e che non è giusto essere trattati in questo modo!” Vengono ribadite le varie problematiche, il non funzionamento dell’aria condizionata (situazione ancora più pesante vista la stagione estiva in corso), tendine mancanti, ritardi continui e soppressione di carrozze.

Il Movimento Pendolari ha già proclamato uno stato di agitazione per cui si chiede una risoluzione tempestiva dei problemi, per evitare ulteriori aggravi alle trasferte quotidiane delle migliaia di viaggiatori. In questo stato di agitazione collettiva, è intenzione del gruppo “Pendolari in Movimento” di chiedere le dimissioni o la rimozione dei dirigenti ferroviari della tratta Castelvetrano – Trapani con comunicazione anche al ministero dei trasporti FS nazionali, qualora dovesse perdurare questa situazione. Si entra anche nei dettagli degli orari delle corse e degli incroci. Come è stato già segnalato in precedenza nel 2015 (nell’incontro col Prefetto di Trapani), per la corsa del treno n°8638 delle 14.35 con partenza da Trapani, l’incrocio del treno n°8641 proveniente da Salemi, si chiede ancora una volta la possibilità di effettuare lo scambio a Marsala e no a Mozia, in quanto i ritardi spesso accumulati dell’8641 causano conseguenti ritardi al treno 8638; che per la corsa n°8605 proveniente da Palermo per Trapani qualora venisse accumulato ritardo, di fare l’incrocio a Paceco onde evitare la partenza in ritardo del treno n°8638. Dalla Direzione delle Ferrovie dello Stato hanno fatto sapere che al “Comitato di pendolari in movimento” è stata prospettata la possibilità di un incontro “per illustrare nel dettaglio tutte le azioni finora intraprese per migliorare i collegamenti ferroviari sulla linea Castelvetrano – Trapani del 15 giugno, Fs, nella nota, spiega “che dal 12 giugno, in virtù della chiusura delle scuole e della ridotta richiesta di mobilità pendolare nel periodo estivo, la corsa è effettuata da un’automotrice composta da due elementi, invece di quattro”. Infine “Fs ha già predisposto un attento monitoraggio per verificare che l’offerta di posti sia adeguata all’effettiva presenza di viaggiatori e che gli impianti di climatizzazione siano efficienti”.

[fonte: GdS - Salvatore Giacalone]