premiazione del torneo di beach volley, il brano ‘Promised Land’ e il progetto umanitario di cui fa parte.
Promised Land è la ‘terra promessa’ e tratta il tanto attuale tema dei refugees, i profughi costretti ad abbandonare la propria casa per cercare un futuro altrove.
Il brano, cantato da Numa e composto da Paul Bliss e Phil Palmer, icona della musica internazionale da 40 anni, ha ricevuto il patrocinio dell’Unicef e ha visto la collaborazione di alcuni tra i più grandi musicisti del mondo come Steve Ferrone, John Giblin e Danny Cummings. La versione italiana del brano, ‘Noi siamo amore’ è stata scritta da Vincenzo Incenzo e curata da Renato Zero.
Dedicato alla pace e all’unione tra i popoli, al rispetto dei diritti e alla tolleranza, Promised Land si sposa con il pensiero di Numa. “La musica – dice – è portatrice di solidarietà perché, se lo si vuole e se lo si sceglie, essa può essere creata per non avere barriere politiche o ideologiche. La musica è l’Esperanto del Mondo. Phil ed io concepiamo la musica come mezzo di guarigione”.
NUMA, patrocinata Unicef, è stata nominata Ambasciatrice del Giubileo dell'educazione da parte di United Nations Academic Impact ( Presidente Dr. Mimmo Di Conza) e, con il suo brano Promised Land, nuovo inno della Federazione WVBF, sosterrà le attività umanitarie promosse da essa.
WVBF - World Beach Volleyball Federation, infatti, costantemente impegnata a promuovere attività sociali e di solidarietà attraverso lo sport, ha scelto la nota artista internazionale Numa e il brano ‘Promised Land’ per veicolare valori sociali e culturali in concomitanza dei propri eventi sportivi.
PROFILI UFFICIALI DELL’ARTISTA
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Comunicato stampa