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New York. La "CREW" di Soros e la causa contro Trump

(Venerdì 27 Gennaio 2017)
New York - Ed ecco che $oro$ non demorde..
Adesso vuol fare causa a Trump..

La sua Organizzazione, con sede a Washington, che si chiama CREW , che poi sono le iniziali di :

"Citizens for Responsability and Ethics" , ovvero di " Cittadini per la Respnsabilità e l'Etica" intende far causa a Trump.
Il che, considerando che la finanzia Soros, già di per se stessa farebbe ridere..

Anche perché il ricco speculatore , negli ultimi anni, ha contribuito alla crescita del senso di Responsabilità ed all'Etica con diversi milioni di dollari di donazioni..

Il Direttore attuale è Norman Eisen, dopo che quello precedente e strenuo difensore della povera Clinton, ovvero Mr. David Brock è stato dimesso..

Ovviamente entrambi avvocati di grido, anche se, chi perde - ovvero il David Brock del caso , viene silurato senza pietà..

La base legale della futura causa è abbastanza fantasiosa e si regge sull'Articolo I, sezione Clausola 8 della Costituzione che, in poche parole, dice che - salvo diversamente deciso dal Congresso:

" - i funzionari dell'apparato degli Stati Uniti non devono ricevere titoli nobiliari, nomine varie, regali e regalini od altre prebende, da Re, Principi Capi di Stato, Nazioni Straniere.."

Per evitare che i pubblici funzionari vengano corrotti, distratti dai loro doveri, "ammorbiditi" nelle loro decisioni, con regali, regalini, inclusi i titoli nobiliari, gli incarichi ufficiali, etc. etc.

Insomma nulla deve avvenire tale che il loro operato possa essere "fuorviato" a favore di qualche ricco donatore.. per di più "straniero".

Basandosi su questo presupposto, il nostro Principe del Foro, ha intenzione di fare causa a Trump in quanto, nei suoi innumerevoli alberghi, vanno a soggiornare autorità straniere, portandogli quindi un beneficio finanziario che potrebbe essere interpretato con un "favoritismo" nei suoi riguardi.

La stessa cosa vale per i ricchi straneri quando affittano un appartamento da una della sue società immobiliari ..

Ed ovviamente quando vanno a cena in un suo ristorante.

Perché senza gli stranieri che fanno la fila per una suite nei suoi alberghi oppure che si contendono a duello un suo appartamento, il Donald diverrebbe improvvisamente povero..

Che poi, come ha fatto presente in Italia de Benedetti, uno che di conti in banca - in rosso - se ne intende, Trump non è poi così ricco..

E quindi alle camere piene in albergo ci tiene..

Certo che anche Soros, all'improvviso, avrà visto un terribile calo di presenze nei suoi alberghi, appartamenti di vacanza in Messico, B & B e ristorantini sparsi nel mondo.

Ma Trump, già di per subito, ha ceduto la sue attività industriali ed immobiliari, proprio per non poter essere accusato di un suo qualsiasi coinvolgimento in attività "eticamente scorrette"..

Che poi Soros, all'Etica ci bada molto:

tant'è che è stato appena sbattuto fuori dalla Macedonia..

Ma CREW ora dovrà fare attenzione a cercare un giudice "intelligente", ovvero di quelli che la Giustizia "l'interpreta" per gli amici e la "applica" ai i nemici..

Ovviamente, in questo caso, contro Trump.

Ma la missione non è facile: i procuratori della repubblica USA, prima di promuovere un'azione legale, esaminano con attenzione i casi simili pregressi nella storia del Diritto USA e valutano con attenzione le loro probabilità di successo in aula.

Insomma non vanno allo sbaraglio ma pensano bene a come muoversi perché, anche loro, in quattro e quattr'otto poi possono essere silurati.

Cosa che non accade in Italia ove, spesso per mero protagonismo, i procuratori della repubblica amano "aprire fascicoli" - ovviamente attentamente pubblicizzati - contro personaggi noti, Presidenti del Consiglio per primi..

Perché, appunto, poi nessuno li licenzia..

( Giorgio Comerio )