In realtà la vera disfatta è stata l'arroganza della Clinton e del suo staff politico e mediatico.
Troppo convinti che il lungo periodo di potere potesse ancora continuare senza considerare quell'America insofferente di trovarsi sempre più povera.
L'America dei bianchi, anglosassoni e protestanti e del "tea party" ora hanno la loro rivincita.
E giocando contro Trump le scartine del mazzo: presunte molestie sessuali a smemorate matrone piuttosto che astuzie fiscali, non si vince di certo.
E non si vince di certo portando sul palco attori e cantanti: non è cerro il miglior modo per dare l'impressione di essere un grande statista..
Quello che pensa alle generazioni future e non solo alle elezioni future.
Ed Assange si è visto descrivere sempre di più come il "demonio" dell'informazione, mentre, in realtà, ha solo diffuso proprio " informazione pura" e non geneticamente modificata...
Ma decisamente scomoda.
Ed ora si é arrivati alla resa dei conti.
Il giorno 5 Gennaio Assange ha avvisato la CNN che la musica cambia.
Per prima cosa Assange intende valutare di portarla in giudizio per il reato di diffamazione.
Ma, come si può ben immaginare, alla CNN una causa di diffamazione in più od in meno non importa nulla.
Insomma se ne fa un baffo..
Per questo motivo Assange ha dato un ultimatum di 48 ore che scade oggi: se la CNN non provvede a trasmettere una seria e documentata rettifica di quanto affermato, e fra il molto di falso pare che vi sia pure l'affermazione che "Assange è un pedofilo" , WikiLaeks provvederà a rendere pubbliche le comunicazioni fra i vari top-manager della CNN e lo staff della Clinton.
Comunicazioni che ne provano la corruzione, la volontà di falsificare le notizie, l'asservimento alle voglie di potere della Clinton.
Insomma, senza attendere il "giudizio del popolo del click" auspicato da Beppe Grillo, una serie di "fughe di notizie" ben calibrate e diffuse in tutto il mondo possono essere un gran bel deterrente per tutti quei giornalisti senza nessun senso etico, veri spacciatori di notizie false, diffamatorie e sostanzialmente scorrette.
( Giorgio Comerio )